Lo spazio di lavoro flessibile favorisce la crescita aziendale

Circa l’80% degli imprenditori ritiene che il fatto di aver adottato uno spazio di lavoro flessibile sia stato per l’azienda una spinta verso lo sviluppo e una maggiore produttività. È quanto emerge dall’indagine di IWG.

Iwg ha intervistato un campione di 18.000 leader aziendali di 96 paesi, tra cui 200 uomini d’affari, manager e direttori delle risorse umane, rilevando come il lavoro flessibile sia considerato dall’ampia maggioranza del campione un motivo di crescita per l’azienda e di benessere per i dipendenti. L’ultimo report Jabra Hybrid Ways of Working 2021 rileva che, addirittura, i lavoratori preferiscono una maggiore flessibilità ad un aumento di stipendio.

Lavoro flessibile: migliora l’umore e la produttività

Il motivo? Il lavoro da remoto migliora il work life balance, soprattutto per i pendolari, e per i più giovani è ormai, più che un benefit, un punto irrinunciabile del contratto di lavoro. La possibilità di lavorare fuori dall’ufficio, infatti, permette di organizzare al meglio gli impegni personali, di risparmiare lunghi e inquinanti viaggi in auto (soprattutto nelle giornate e negli orari in cui tipicamente le strade si affollano), di lavorare per obiettivi più che per rispettare la tabella oraria. L’esperienza della pandemia, inoltre, ha insegnato che se le persone hanno la possibilità di lavorare da casa tendono a usufruire di meno giorni di malattia.  

Spazi di lavoro flessibili, dal coworking alle sale riunioni

Tra gli spazi di lavoro flessibili ci sono anche gli ormai noti coworking, le sale riunioni dove potersi riunire solo quando necessario, spazi per eventi e uffici virtuali (dove stabilire una domiciliazione della sede legale e relativo numero di telefono).

Source: Laborability